Elfer inventa il sistema SASS (SISTEMA AUMENTO SENSAZIONE di SICUREZZA) che nasce da una duplice volontà: stemperare l’effetto chiuso nelle cabine non panoramiche e definire un nuovo perimetro, anche se virtuale, della cabina.
Lo spazio è plasmato in modo differente, cercando di renderlo fluido all’interno di un vano che comunque non può essere diverso per forma e misura. Per questo motivo Elfer effettua una operazione concettuale aprendo la cabina al vano e portando ciò che è sempre celato e “temuto” all’interno della cabina.
Le pareti del vano diventano un tutt’uno con la cabina e la percezione del movimento dovuta all’osservazione di immagini accattivanti fa sì che il tempo trascorso nell’ascensore diventi un momento piacevole.

Questo sistema sottintende un interessamento dal punto di vista grafico – progettuale del vano corsa. Numeri ad identificare i piani, disegni continui dal primo all’ultimo piano, frasi celebri da leggere ad ogni piano, figure che grazie alla velocità diventano animate e tanto altro ancora permetterebbe una nuova esperienza del salire e scendere, più curiosa, più tranquilla e...