Agevolazioni fiscali per diversamente abili
Acquistando un ascensore, una piattaforma elevatrice o un servoscala Elfer ci si può avvantaggiare di importanti benefici fiscali che il legislatore ha modulato come contributi, detrazioni fiscali sull’imposta lorda dovuta o come agevolazioni in termini di Imposta sul Valore aggiunto.
Nel concreto tutto questo significa risparmio economico.
Vi sono 5 principali categorie di benefici:
- Detrazione 75% per abbattimento barriere architettoniche.
- Detrazione ai fini IRPEF per le ristrutturazioni.
- Detrazione IRPEF al 19% per i diversamente abili.
- Iva agevolata.
- Contributi a fondo perduto.
- Novità 2024.
1. Superbonus per ascensori e montascale e detrazione 75%
Nell'anno 2024 l'incentivo più vantaggioso è la detrazione del 75% che si applica per la realizzazione di interventi per l'abbattimento o il superamento delle barriere architettoniche a favore dei diversamente abili.
- Non è più presente l'incentivo del Superbonus con aliquota 110%.
- È stato confermato il bonus del 75% per abbattimento delle barriere architettoniche con proroga fino alla fine del 2025.
Maggiori informazioni su Superbonus Ascensori 110%
2. Detrazione ai fini IRPEF e relativa proroga dell’aumento
Come noto le recenti disposizioni in materia fiscale, rientranti nell’ottica di sviluppo del DL 83 del 22/06/2012 hanno innalzato il massimale di detrazione fiscale sino al 50% per le ristrutturazioni e le opere connesse atte a riqualificare gli immobili anche dal punto di vista della accessibilità ai disabili, con un massimale di € 96.000 ad unità immobiliare da diluirsi in 10 anni.
Un’occasione da non perdere! Per non rinunciare ad un concreto risparmio del 50%. Ma occorre affrettarsi poiché la normativa tributaria stabilisce categoricamente che entrano in detrazione solo gli importi realmente pagati e non semplicemente fatturati alla data del 31/12/2024.
Può beneficiare della detrazione Irpef al 50% il cittadino che voglia installare un ascensore, piattaforma o servoscala in un immobile, purché sito in Italia. Tale beneficio non è neppure ad uso esclusivo del proprietario dell’immobile; è infatti esteso anche ai contribuente che detengano l’immobile ad altro titolo come ad esempio usufrutto, locazione, comodato. La detrazione può essere usufruita da qualsiasi cittadino indipendentemente dal suo stato fisico
Il legislatore ha giustamente voluto promuovere un principio generale, relativamente alla detrazione Irpef 50%, che premi il contribuente che rende la propria abitazione accessibile a “tutti” , indipendentemente dallo stato di salute del richiedente o dal titolo di possesso dell’immobile.
3. Detrazione IRPEF al 19% per i diversamente abili
Rimane sempre in vigore questa importante detrazione fiscale per il contribuente che abbia un comprovato e certificato handicap motorio e/o psicomotorio. ( Dpr. 917 del 22/12/1996 e successive modificazione). La detrazione si estende anche al contribuente che abbia a carico fiscalmente una persona portatrice di handicap.
4. Iva agevolata al 4%
Le piattaforme elevatrici, gli ascensori e i servoscala che rispettano le direttive della normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche possono agevolarsi dell’IVA al 4%.
5. Contributi statali a fondo perduto
(Riferimento: legge n.13/1989: Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati).
Partecipare alla graduatoria per l’assegnazione dei contributi è possibile anche a chi ha patologie o stati fisici che rendano difficoltoso o pericoloso salire le scale, quindi non solo a chi ha una invalidità certificata dall’Asl.
Due soli criteri fondamentali per la definizione della graduatoria:
a) Priorità assoluta a chi ha invalidità al 100% certificata Asl b) Ordine cronologico di presentazione delle domande
In concreto per un monte lavori sino a € 2.582,28 il contributo è totale; per importi di spesa sostenuti sino a € 12.911,42 per la parte eccedente i primi € 2.582,28 la percentuale di contribuzione è del 25%, mentre per quote di spesa superiori a € 12.911,42 l’aliquota è del 5%
Esempi:
Importo lavori | Contributo |
---|---|
€ 2.582,28 | € 2.582,28 |
€ 10.329,13 | € 4.518,99 |
€ 15.493,70 | € 5.293,68 |
6. Novità 2024 per Superbonus e bonus barriere architettoniche.
Il DL. n. 212/2023, in vigore dal 30 dicembre 2023, reca alcune modifiche alle agevolazioni fiscali Superbonus e Bonus anti-barriere architettoniche 75%.
Novità per il Superbonus.
Con riguardo al Superbonus (art. 119 del DL. n. 34/2020), non viene prevista alcuna proroga del 110%. Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2024, tutte le spese saranno agevolate al 70%, sia quelle relative all’ultimazione di interventi già in fase di realizzazione, sia quelle relative a interventi nuovi.
Nel 2024, l’agevolazione è destinata unicamente ai condomini.
Novità per il Bonus anti-barriere architettoniche 75%.
Il DL. n. 212/2023, modificando l’art.119-ter del DL 34/2020, introduce notevoli novità al Bonus anti-barriere architettoniche 75%, che resta comunque vigente fino alle spese sostenute entro il 2025.
In primo luogo, il nuovo decreto restringe l’agevolazione solo agli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente:
- scale;
- rampe;
- ascensori;
- servoscala;
- piattaforme elevatrici.
Vengono quindi eliminate dall’agevolazione le spese per altri interventi, tra cui la sostituzione di infissi, il rifacimento dei servizi igienici, dei pavimenti, oltre che quelli di automazione degli impianti.
Dal punto di vista operativo, il nuovo decreto prevede che:
- il rispetto dei requisiti di detraibilità deve risultare da un’apposita attestazione rilasciata da tecnici abilitati;
- il pagamento delle spese inerenti gli interventi deve avvenire con le stesse modalità previste per il pagamento delle spese di recupero edilizio e risparmio energetico di cui all’art. 16-bis del DPR. n. 917/86, quindi con le modalità del “bonifico parlante” già storicamente previste per tali agevolazioni.
Tali novità si applicano alle spese sostenute a partire dal 30 dicembre 2023.
Stop a cessione del credito o sconto in fattura per il Bonus anti-barriere architettoniche 75%.