Detrazione 75% prorogata fino al 2025
La novità più importante del 2023 è che la detrazione fiscale per installazione di ascensori e servoscale è stata prorogata fino al 31 Dicembre 2025.
Stop allo sconto in Fattura
Sulla Gazzetta ufficiale di venerdì 29 marzo 2024 è stato pubblicato il DL 39/2024 che ha imposto il blocco generalizzato dello sconto in fattura anche per il bonus barriere 75%. Il decreto è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione, il 30 marzo 2024.
Superbonus 2024 per gli ascensori?
Nell’anno 2024 non è più disponibile l'incentivo del superbonus ma continua la detrazione del 75% per gli interventi di superamento delle barriere architettoniche.
Le detrazioni del 2024
Bonus 75% barriere architettoniche
La Legge di Bilancio per il 2023 ha prorogato l’agevolazione al 31 dicembre 2025 e modificato le regole per l’approvazione dei lavori.
Non cambiano i beneficiari, che possono essere persone fisiche, condomini o imprese.
Il Comma 365 della legge di bilancio 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022 (legge n.197) ha prorogato l’art. 119-ter DL 34/2020 del decreto rilancio (articolo che norma l’eliminazione delle barriere architettoniche con detrazione del 75%) fino al 31 dicembre 2025.
Per cosa si differenzia dal bonus ristrutturazione edilizia 50% ?
Perché ha dei massimali dedicati, ovvero:
- 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari (articolo 119-ter del decreto legge 34/2020).
L’aliquota pari al 75% è detraibile in 5 quote annuali di pari importo.
Il riferimento normativo è l’Art. 119-ter DL 34/2020 convertito in legge n.77/2020. Per avere diritto al bonus 75% bisogna rispettare i requisiti richiesti nel decreto del Ministro dei lavori Pubblici 14 Giugno 1989, n. 236.
Necessaria asseverazione
Per le spese sostenute a partire dal 30 dicembre 2023, per tutti gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche ancora ammessi all’agevolazione (il beneficio è infatti stato ristretto a interventi di eliminazione barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici), il rispetto dei requisiti tecnici di cui al DM 236/89 deve essere certificato attraverso una apposita asseverazione rilasciata da tecnici abilitati.
Nota per i condomini
I lavori devono essere deliberati con una maggioranza dei partecipanti che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio. Si tratta di una maggioranza semplificata.
Bonus Casa 50%
Confermato il bonus casa con scadenza il 31 dicembre 2024. In alternativa al bonus 75% per gli interventi che non rispettano i requisiti del decreto del Ministro dei lavori Pubblici 14 Giugno 1989, n. 236.
- Massimale di spesa 96.000 euro
- Aliquota del 50% detraibile in 10 quote annuali di pari importo
Riferimenti normativi: Art.16-bis TIUR Testo Unico del 22/12/1986 n.917 e Art. 16 DL del 04/06/2013 n.63.
La casa accessibile
Oltre alla classica linea di ascensori e miniascensori, Elfer Casa Lift fornisce una vasta gamma di montascala e piccole soluzioni alternative per l'accessibilità della casa perciò ammissibili al SuperBonus. Alcuni esempi sono:
Detrazione 75% per abbattere le barriere architettoniche.
Con la legge di bilancio 2022, i bonus edilizi si arricchiscono della nuova agevolazione per abbattere le barriere architettoniche (nuovo art. 119-ter DL. n. 34/2020).
Valida nell'anno 2024
Si tratta di una detrazione dall’imposta sui redditi lorda (sino a concorrenza del suo ammontare) pari al 75% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Divengono detraibili anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche.
In caso di sostituzione dell’impianto, sono ammesse anche le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito.
Ai fini dell'accesso alla detrazione, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989.
Spesa massima detraibile:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno;
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Il bonus può essere fruito direttamente nella dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali. In alternativa, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Proroga anche nel 2024 altri bonus
Per tutti gli altri bonus minori, la legge di Bilancio 2022 prevede la proroga fino al 2024.
Quindi, fino al 31 dicembre 2024, per la detrazione Irpef per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all’articolo 16-bis del TUIR) è confermata l’aliquota potenziata al 50% (anziché al 36%), con limite di spesa a 96.000 euro (anziché 48.000 euro).
Il risparmio energetico negli ascensori
Attualmente ascensori, miniascensori, elevatori in generale, consumano molta meno energia che in passato, sia quelli a tecnologia idraulica (o oleodinamica) che quelli elettrici a funi. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla maggiore consapevolezza e conseguenza attenzione nella realizzazione delle componenti dell'impianto e si traduce anche in minori costi di esercizio.
L'ascensore a risparmio energetico è quindi un impianto perfettamente in linea con la finalità dei bonus di ridurre i consumi, aumentare l'efficienza energetica degli edifici, migliorarne la fruibilità per qualsiasi persona.